In tantissime hanno partecipato, c'erano persone che knittavano in ogni angolo, donne che smatassavano con qualsiasi stratagemma possibile, sole, erba fra le dita, filati tra le mani... cosa volere di più?
Silvia e Paola ci hanno accolte, pattern alla mano e sorpresa nell'altra, ci siamo avviate nel meraviglioso giardino della knit-house in cerca di una sedia per cominciare la nostra esplorazione.
Io ho optato per lo scialle Serrati di Anthony Casalena, scegliendo filati Ito (Kinu, Washi, Serishin) nelle tonalità bianco, grigio e magenta, rivoluzionando gli accostamenti e gli abbinamenti, chissà cosa ne uscirà!
Nel frattempo, in pochissimo tempo lo spazio si è colorato di voci, risate, consigli.
Laura ed Emma dispensavano indicazioni e se qualcosa non tornava c'era sempre qualche knitter più esperta pronta ad aiutarti!
Matite, schemini, cellulari e tablet alla ricerca di tutorial per punti speciali (sfatiamo il mito che fare "la maglia" è quanto di più lontano ci sia dalla tecnologia! Tutt'altro!) e il lavoro prende il via... chi ci ferma più!
Dopo la pausa mangereccia all'aria aperta, il nostro sferruzzare è stato accompagnato da voce e chitarra tutto rigorosamente live ed Emma ha presentato il suo nuovo libro.
L'organizzazione impeccabile, il clima rilassato, le persone sorridenti, la creatività che aleggiava... io giornate così le farei ogni settimana, voi no???
Impossibile ringraziare tutti e ricordare tutti i nomi delle persone conosciute ieri, perciò lo scrivo in stampatello: GRAZIE !
La Knit-House
Il giardino
L'accoglienza felice
Lulù tra mille colori
Il mio Serrati e la sorpresa knittosa
Nessun commento:
Posta un commento